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Tuina Pediatrico


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Il Tuina pediatrico è una tecnica terapeutica di origine cinese che prevede il massaggio con le mani di particolari punti o zone del corpo; in Cina nella maggior parte degli ospedali è presente come prestazione affiancata all’agopuntura in ambito pediatrico.

 

Il Tuina offre ai genitori un ottimo strumento per affrontare con maggiore serenità i principali disturbi dell’infanzia come le malattie da raffreddamento ricorrenti, i disturbi digestivi (ivi comprese anche le coliche gassose del lattante) la febbre; inoltre sostiene e stimola il sistema immunitario nelle sue funzioni di difesa.

 

Esso si basa sugli stessi principi di fisiopatologia e diagnostica della medicina cinese, utilizza il massaggio della mano, dell’avambraccio, dell’addome e della schiena con modalità che risultano gradite al bambino e di breve durata. Il bambino non viene spogliato per il massaggio e può restare in braccio alla mamma durante il trattamento.

 

Spesso i bambini trascorrono la stagione fredda malati e, a volte, il ricorso ai farmaci risulta necessario. Ci sono situazioni però che possono essere affrontate affiancando ai farmaci tecniche naturali che favoriscono il processo di guarigione e riducono le ricadute.

 

Inoltre l’organismo dei bambini risponde in maniera molto più rapida agli stimoli ad esso applicati e questo meccanismo è proprio insito nella natura del corpo umano che nel bambino è ancora tutto in divenire. Questo accade anche quando si assiste ad un aggravamento dei sintomi (quando la febbre sale nel bambino lo fa in modo più repentino e raggiunge temperature a volte più alte rispetto all’adulto.)

 

Le indicazioni principali del Tuina sono:

  • coliche del lattante, stipsi, diarrea,
  • inappetenza, stanchezza, suscettibilità alle malattie invernali,
  • tosse, catarro, asma, rinite allergica,
  • disturbi del sonno, irrequietezza, iperattività,
  • ritardi dello sviluppo

 

Coliche

Coliche - Centro San Bao

Le coliche gassose sono un disturbo piuttosto comune nei neonati, all’improvviso il bambino, senza alcuna causa scatenante, comincia a essere irrequieto e a strillare, diventa pallido o addirittura cianotico, stringe i pungi, flette le gambe sull’addome. Neanche il seno della mamma o il succhiotto spesso riescono a dargli consolazione. Tra una crisi e l’altra può calmarsi, addormentarsi, emettere un flato, che gli procura sollievo momentaneo.

Di solito (ma non è una regola assoluta) le crisi sono più frequenti nelle ore serali se il bambino è allattato al biberon, mentre nei piccoli allattati al seno possono manifestarsi in qualunque momento della giornata.

Spesso si accompagnano a distensione dell’addome e a meteorismo.
Queste crisi travolgono il neonato e chi lo circonda, tutti si sentono impotenti e il piccolo si agita sempre più. La soluzione pertanto deve essere personalizzata ad ogni bambino.

Alcune soluzioni suggerite comprendono un cambio delle abitudini alimentari materne è il tuina pediatrico.